INFORMAZIONI GENERALI

In sintesi

Scooter elettrico leggero a due posti con portapacchi posteriore (ci sta un bauletto per due caschi jet). Ha linee essenziali e simpatiche, dimensioni compatte, pesa poco (75 kg con la batteria) ed è equipaggiato con un motore brushless.

Che batterie utilizza l’Askoll ES2?
La batterie estraibili agli ioni di litio si trova nel sottosella e garantiscono un’autonomia sufficiente per l’utilizzo normale in città. Completano le dotazioni luci a led, sospensioni morbide ma ben fatte e freni a disco e tamburo, adatti alle prestazioni “da cinquantino” dell’ES2. Malgrado le dimensioni compatte, l’eS2 è abbastanza  spazioso sulla sella e sulla pedana piatta; ma se c’è il passeggero, il pilota è scomodo. La strumentazione con tachimetro analogico e display digitale è chiara e ordinata. Sullo schermo i numeri piccoli e le spie si leggono bene  Il motore è brillante in accelerazione se si utilizza la modalità Power, che consente di affrontare salite ripide anche in due.

Le mappature dell’ES2
Per le strade in piano invece va bene la mappatura Normal o la più “risparmiosa” Eco, che sacrifica la potenza per aumentare l’autonomia. L’eS2 è agilissimo e curva in un fazzoletto: la ciclistica è ben fatta, le sospensioni sono morbide e non soffrono il pavé. OK anche i freni, ma il tamburo posteriore va azionato con forza. Scarsa la protezione dall’aria del piccolo scudo, comode e leggere le batterie estraibili.

Perché sì

• Maneggevolezza: ha dimensioni compatte e ruote alte che danno stabilità e facilitano la guida nel traffico
• Peso contenuto: anche con la batteria.
• Nonostante il “passo corto”, l’abitabilità è abbondante sia sulla pedana, sia dietro lo scudo scavato che lascia spazio alle ginocchia del guidatore

Perché no

• Passeggero: la sella è corta nella parte posteriore e non è molto confortevole. Scarsa la protezione dall’aria del piccolo scudo
• Capacità di carico: il sottosella è occupato dalle batterie e per il casco ci vuole un bauletto (optional), la pedana è piatta ma corta
• Freno posteriore: a tamburo, ha poco mordente anche se viene tirato con forza. Scarsa la protezione dall’aria del piccolo scudo